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La moneta unica europea
Per 300 milioni di cittadini europei il I° gennaio 2002 rappresenta una data storica: essa segna l'entrata in circolazione delle banconote e delle otto monete in Euro in dodici paesi, fra cui l'Italia.
Le banconote sono identiche per tutti i paesi, mentre le monete presentano una faccia comune europea ed una faccia nazionale; tuttavia, sia le banconote che le monete possono essere utilizzate senza restrizioni nell'intera area dell'Euro, ossia in Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna.
Le banconote in Euro sono sette ed il loro valore nominale è compreso fra 5 euro e 500 euro, e precisamente ci sono tagli da 5 euro, 10 euro, 20 euro, 50 euro, 100 euro, 200 euro e 500 euro.
Le monete invece sono in numero di 8 tagli di valore 2 euro, 1 euro, 50 centesimi di euro, 20 centesimi, 10 centesimi, 5 centesimi, 2 centesimi ed 1 centesimo. Le monete di valore 1 e 2 euro sono bicolore (bianco-argento e giallo-oro), le monete da 50, 20 e 10 centesimi sono di colore giallo-oro, le monete da 5, 2 ed 1 centisimi sono di color rame.
E' importante sapere che le monete in euro possono essere utilizzate in tutta l'area, indipendentemente dal disegno impresso sulla facciata nazionale.
Per le banconote sono state
integrate delle caratteristiche di sicurezza
per consentire il rapido riconoscimento dei biglietti autentici. Le banconote
in euro sono state stampate su carta in fibre di puro cotone, che conferisce
loro una consistenza particolare. Per consentire al tatto, alcuni elementi
posti sul fronte dei biglietti sono stati stampati in rilievo. E' inoltre
possibile osservare molte altre caratteristiche di sicurezza tenendo le
banconote in controluce o muovendole. Come ulteriore misura precauzionale,
è stato deciso di inserire nei biglietti da 50, 100, 200 e 500 euro
due elementi di sicurezza diversi da quelli presenti nelle banconote di
piccolo taglio.