Storia
Micronesia, o “terra delle piccole isole” (dal greco: Micros = piccolo e Nesos = isola), è il nome dato a tutti i piccoli gruppi insulari a nord e a nord-est della Melanesia.
Le Isole Caroline sono state scoperte dai navigatori spagnoli; furono poi vendute dalla Spagna alla Germania nel 1899.
Questa le unì con le Marianne e le Marshall formandone una colonia che nel 1919 passò in amministrazione al Giappone, per mandato temporaneo dalla Società delle Nazioni.
Nel 1945 furono occupate dalle truppe americane.
Le Gilbert furono scoperte nel XVIII secolo dal navigatore Gilbert,
da cui presero il nome.
In tutto si tratta di circa 1500 isole per la maggior parte deserte. La maggiore è Guam, isola meridionale del gruppo delle Marianne e, sebbene non incorporato, tuttavia è territorio statunitense.
Dal 1947 la Società delle Nazioni le ha affidate in amministrazione
fiduciaria agli Stati Uniti.
Questi 4 gruppi, o stati, si riunirono in Federazione nel 1979. Tre
anni dopo avevano firmato un patto di libera associazione con gli Stati
Uniti e questo patto era diventato esecutivo nel 1986.
Nel 1991 la Micronesia entrò a far parte delle Nazioni Unite pur mantenendo il patto associativo con gli Stati Uniti dai quali dipendeva sia per la sicurezza che per l’economia. In quello stesso anno ci fu il cambio al vertice dello stato e B. Olter sostituì J. Haglelgam che era Presidente della Repubblica già dal 1987.
Olter fu confermato anche con le presidenziali del 1995 ma due anni dopo dovette dimettersi per motivi di salute.
Lo sostituì J. Nena che portò a compimento il mandato
fino al maggio del 1999 quando vinse le rinnovate elezioni L. Falcam.