7 -22 Febbraio 2004

1. 11 ore

 
Due lunghi voli intercontinentali in partenza dall'Italia di 11 ore circa per Atlanta in Georgia con Delta - Alitalia (da Roma FCO alle 10.15 e da Milano Malpensa alle 10.50).
 
La rotta aerea seguita č stata nord Europa - Canada, arrivo simultaneo dei due voli alle 15.40 nell' aeroporto di Atlanta. Meticolose come previsto sono le misure ed i controlli di sicurezza all'arrivo e dettagliate le notizie che dobbiamo riportare nei forms di ingresso nel paese per ottenere il permesso di transito negli USA; mi assale un'ansia da aeroporto quando realizzo che l'ultimo visto sul mio passaporto č del Sultanato dell'Oman. 
 
Notiamo che in questo sterminato aeroporto, tutti gli aerei ed i servizi aeroportuali sono della Delta e che una vera e propria metropolitana interna con sei stazioni (concourse) collega i vari gates all'uscita dell'aeroporto. All'arrivo fa molto freddo ed accenna a tratti a nevicare, prendiamo alloggio in un vicino hotel (Econo Lodge) collegato all'aeroporto con bus navetta. 
 
Dopo esserci sistemati in 2 - 4 per stanza andiamo a cena nel ristorante a pochi passi dall'hotel. In questo locale in tipico stile country, il piatto che riscuote maggior successo tra di noi č il colossal burger.
 

Italia 
(Roma FCO - Milano Malpensa) - 
Atlanta 
(Georgia, USA)
 
2. 4 ore
  km 96 - 2 ore

 
Sveglia alle sei per recarci all'aeroporto di buon ora per il volo Delta delle 10.36 per San josé; minuziosi controlli all'imbarco, semplici formalitą all'arrivo in Costa Rica. 
 
All'uscita dello scalo aereo ci aspetta il nostro bus con il corrispondente, dopo una rapida messa a punto dell'itinerario ed un cambio di dollari ci mettiamo in viaggio per Puerto Viejo de Sarapiqui attraverso una strada che attraversa il parco nazionale Braulio Carrillo, in poco pił di due ore arriviamo.
 

Prendiamo alloggio in cottages immersi nella lussureggiante vegetazione del parco dell'Ara Ambigua hotel, ottima la sistemazione, buona la cena self service, seguirą un profondo sonno per recuperare il jet lag.
 

Atlanta - 
San Josč - 
Puerto Viejo de Sarapiqui
 
3. ½ ora
  km 120 - 7 ore

 

Dopo l'ottima e abbondante colazione a base di aromatico caffč lungo, ananas, papaia, banana, succo di mango, uova strapazzate e gallo pinto, con un breve percorso in bus arriviamo all'imbarcadero sul Rio Sarapiqui.

 
Con bagaglio ridotto all'essenziale iniziamo la rilassante navigazione su una comoda lancia a motore risalendo il Rio Sarapiqui verso il Rio San Juan. Durante la navigazione avvistiamo lungo le sponde o meglio avvista il driver dell'imbarcazione coccodrilli, iguane e variopinti uccelli tropicali.

 
Dopo 4 ore e mezza siamo al confine con il Nicaragua lungo il Rio San Juan (tassa di 9 $ pax), poco dopo sbarchiamo per la pausa pranzo sotto una pioggia tropicale ed alle 17.30 attracchiamo nel Tortuguero. Prendendo alloggio in un resort lungo il rio a poche centinaia di metri dall'oceano, cena a base di gamberoni di fiume.
 

Puerto Viejo de Sarapiqui -
Tortuguero

 
4.    1 ora
  km 100 - 3 ore
km 43  - 1 ora

 
Alzataccia alle 5 per l'escursione in canoa ed a piedi nei canali e nel fango della foresta pluviale del parco del Tortuguero (7 $ pax). 
 

Flora e fauna in abbondanza tra cui la velenosa vipera gialla adagiata qua e la su grandi foglie. Siamo di ritorno alle nove nel resort per la colazione, poi nuovamente in navigazione in direzione sud verso Puerto Limon sotto acquazzoni tropicali. In questo tratto di foresta vediamo nientedimeno che i Bradipi adagiati sugli alberi. 
 

Dopo aver superato tratti di canali in secca ed aver cambiato imbarcazione alle 3 p.m. arriviamo a Puerto Moin dove ci aspetta il rassicurante Gerardo con il bus ed i bagagli, in un'ora arriviamo a Cahuita, turistico paesino caraibico nell'omonimo parco naturale vicino al confine con il Panama. Prendiamo alloggio presso Cabinas Surfside.

 

Tortuguero -
Puerto Moin -

Cahuita
 
5.    3 ore
km 200 - 5 ore

 
Al mattino piacevole sgambata sotto una pioggerellina nel vicino parco naturale (ingresso libero) lungo un promontorio marino a ridosso della foresta. Questo parco č affollato da scimmie e procioni. 

 
All'uscita dal parco facciamo una piacevole sosta in un bar immerso nella lussureggiante vegetazione gestito da un italiano, poi in bus per una lunga tappa che ripassando per Puerto Limon, in 5 ore ci porta ad Orosi negli altopiani centrali. 
 
Cena e alloggio presso il Sanchirģ Lodge che dispone di confortevoli chalet di montagna con vista sulla valle del Rio Orosi.
 

Cahuita -
Puerto Limon -
Orosi
 
6. km 60+165 - 1,30+6 ore
   ½ ora

 
Dopo una buona colazione nell'hotel dove abbiamo dormito, con il bus ci dirigiamo verso il vulcano Irazł. Bucando le nuvole arriviamo agli oltre 3000 m nei pressi della sommitą del vulcano (tassa di ingresso di 7 $ pax), qui con breve percorso a piedi girovaghiamo fino al mirador. 
 

Nuovamente in pullman lungo la strada che attraverso Cartago e San Josč si dirige poi a nord verso la localitą Fortuna sotto il Volcan Arenal, dove arriviamo solo alle 5 p.m.

 
Dopo la sistemazione nell'alberghetto ci spostiamo in bus verso le vicine Terme Baldi con belle piscine di acqua calda da 32 C° fino alla vasca dalla improponibile temperatura di 82 C°. Facciamo un bel bagno in notturna sotto la pioggerellina (piscina e cena 20 $ pax), purtroppo le nuvole non ci fanno vedere l'attivitą eruttiva del vulcano. 
 

Orosi -
Irazł -
San Josč -
Fortuna
 
7.    ½ ora
km 120 - 6 ore

 
In pochi chilometri con il bus raggiungiamo l'ingresso della Reserva Ecologica Cataratta Rio Fortuna (biglietto di ingresso 6 $ pax) dove con una breve camminata lungo un sentiero attrezzato, raggiungiamo la suggestiva cascata immersa nella foresta. 
 
Risaliti nel bus rinunciamo ad andare sul vulcano Arenal la cui cima rimane costantemente avvolta dalle nuvole. 
 
Intraprendiamo quindi la lunga strada che aggirando il lago Arenal, passa per la cittadina di Tilarąn poi in sterrato attraverso gli altopiani centrali, arriva a Santa Elena e Monteverde. 
 
In questo surreale ambiente dove si sviluppa la foresta nebbiosa (cloud forest), nel 1951 si insediņ, proveniente dagli Stati Uniti, nientedimeno che una comunitą di quaccheri.
 

Fortuna -
Tilarąn -
Monteverde
 
8. km 278 - 5 ore

 
Dopo la colazione ci rechiamo con il bus nella vicina riserva naturale dell'organizzazione Selvanatura all'interno della cloud forest; in effetti sorprendentemente in pochi chilometri, passiamo dal sole splendente ad un ambiente avvolto dalle nuvole dove si sviluppa questo particolare tipo di foresta a metą tra la foresta pluviale e la foresta tropicale. 
 
Qui nell'accogliente centro visite, scegliamo i nostri svaghi odierni, piccolo trek su ponti sospesi all'interno della foresta (15 $) oppure il canopy (35 $) che consiste nell'imitazione di Tarzan con tecnologia moderna ma .... attenzione ai freni, infatti la Loredana si procura un trauma fortunatamente piccolo, alla fronte. 
 
Alle 11.15 riprendiamo il bus, ci immettiamo nella interamericana in direzione nord ovest poi verso la costa pacifica fino a Playa del Coco. 
 
Il clima va radicalmente cambiando dal temperato umido degli altopiani centrali si passa al caldo della costa pacifica. 
 
Alle 5 pm arriviamo e subito dopo andiamo nella grande spiaggia di sabbia nera per bagno e tramonto, cena a base di pesce. 
 

Monteverde -
Liberia -
Playa del Coco
 
9. km 55 - 2 ore

 
Colazione al Musanni (catena di panetterie) poi con il bus in un'ora nella bella playa dove stiamo in relax per l'intera giornata.
 

Playa del Coco-
Conchal -
Playa del Coco
 
10. km 325 - 6 ore

 

Sveglia all'alba, colazione al Musanni, poi lungo tragitto in bus attraversando l'estuario del Rio Tempisque nel Golfo de Nicoya.Transitiamo su un moderno ponte donato al Costa Rica nientedimeno che dalla Cina e che ha risolto le lunghe attese per il traghettamento del Rio Tempisque; successivamente seguiamo la strada costiera fino a Quepos cittadina a ridosso del parco nazionale Manuel Antonio.

 
 
Arriviamo alle 3 pm troppo tardi per entrare nel parco, per cui dopo aver preso alloggio (anche in quattro in piccole stanze) in un alberghetto della cittadina di Quepos che č certamente meno caro degli alberghi lungo la strada panoramica, andiamo in bus nella bella e grande spiaggia di Punta Catedral. 
 
La cena la consumiamo in un bel localino fuori cittą con il sottofondo di sofisticate musiche tra cui la revancha del tango dei Gotan Project.
 

Playa del Coco-
Santa Cruz -
Nicova -
Punta Arenas -
Quepos
 
11. km 118 - 3 ore
  1 ora

 
Colazione prestissimo al solito Musanni per poter entrare alle sette nel parco Manuel Antonio (orario di apertura 7-16, ingresso 7 $ pax + l'eventuale assistenza da contrattare, di ranger munito di cannocchiale professionale). 
 
Il piccolo parco si estende a ridosso di un promontorio, all'interno di questo paradiso terrestre non vi č che l'imbarazzo della scelta tra facili camminate e relax sulle belle spiagge tropicali. L'unico problema č dato dall'affollamento dei visitatori motivo per cui consigliamo di entrare all'apertura del parco, alle sette del mattino. 
 
All'uscita dal parco dopo esserci rifocillati e dissetati, fa infatti abbastanza caldo, intraprendiamo il tragitto in bus di tre ore fino al porticciolo di Sierpe dove ci attendono due veloci lance a motore. 
 
Con questi motoscafi risaliamo il Rio Sierpe per buttarci nell'Oceano Pacifico fino alla Drake Bay dove pare abbia attraccato sir Francis Drake nel 1579 durante la sua circumnavigazione della terra. 
 
Qui prendiamo alloggio in simpatiche casette di legno sul promontorio che si affaccia sulla baia (Rancho Corcovado Lodge, familia Gonząles, tel.+506.8195693 - +506.7867903, costo della pensione completa 35 $ pax, i proprietari sono molto gentili ed ospitali, la pulizia delle stanze ineccepibile).
 

Quepos -
Parco Manuel Antonio -
Sierpe -
Baia Drake
 
12.   1 ora
   3 ore

 
Alle sette partiamo in motoscafo per raggiungere in mezz'ora la baia attigua di San Pedrillo. A ridosso della baia vi č un camping con annessa foresteria occupata da professori, studenti e studentesse USA intenti a studiare l'ecosistema del parco ed ad incremarsi per proteggersi dal sole e dagli insetti; Pierluigi, il professore romano in Elvezia ed io riconsideriamo le nostre scelte di vita, ma questa č un'altra storia. 
 

Accompagnati da una simpatica ranger camminiamo all'interno del parco e lungo le incantevoli spiagge osservando natura ed animali esotici a profusione. Dopo l'ottimo pranzo fatto con la cassa viveri preparata dal Rancho Corcovado Lodge facciamo un altro piccolo percorso natura con bagno vicino a delle cascate all'interno della giungla.

 
Eccoci alle tre del pomeriggio di ritorno in motoscafo, peccato che comincia a piovere ma, in alto mare, abbiamo l'inaspettato ed emozionante avvistamento di una balena che per mezz'ora fa di fronte a noi le proprie esibizioni acquatiche. 
 
Poco dopo l'approdo sulla spiaggia si rivelerą difficile per il mare mosso. (costo della pensione completa a Baia Drake per due giorni + il trasporto in barca A/R per Sierpe e Corcovado + escursione al Corcovado + ranger con binocolo professionale = 110 $ pax).
 

Baia Drake-
San Pedrillo -
Baia Drake
 
13.   1 ora
  km 372 - 6 ore

 
Ultimo giorno di effettiva vacanza, fino a mezzodģ stiamo in relax sulla spiaggia poi, dopo un breve spuntino, riprendiamo la navigazione di ritorno dal Pacifico verso il Rio Sierpe e Sierpe. 
 
Ci aspetta il bus che in sei ore lungo la Panamericana, superando i 3000 metri del passo della Muerte, ci riporta a San Josč. Unica cosa degna di menzione č che finalmente per la gioia di Paola, vediamo lungo la strada, vicino a Sierpe, le esoteriche sfere di pietra di epoca precolombiana. 
 
A San Josč prendiamo alloggio in uno squallido alberghetto al centro della cittą (9 $ pax).
 

Baia Drake-
Sierpe -
Cartago -
San Josč
 
14.   30 m'
  4 ore

 

La mattina la passiamo per le vie del centro di San Josč, poi alcuni di noi (altri continuano il viaggio verso Panama e le isole San Blas) prendono il bus che in una mezz'ora li conduce all'aeroporto per il volo della Delta verso Atlanta. 


Tassa di uscita dal Costa Rica di 26 $. 
 
Arriviamo in serata ad Atlanta, solito hotel, solito ristorante.
 

San Josč -
Atlanta
 
15.   11 ore

 
La mattina andiamo con la metro nel centro di Atlanta, la cittą di Martin Luther King jr. e della Coca Cola, tutto molto interessante e tipicamente americano. 
 
Essendo figli dei tempi e dato il ridotto tempo a disposizione prima del volo aereo di ritorno, decidiamo di andare al centro visite della Coca Cola, con annesso negozio di gadget, che č proprio nel centro della cittą piuttosto che nel museo dedicato a Martin Luther King. 
 
Seguirą il lungo volo notturno di ritorno per le rispettive destinazioni in Italia.
 

Atlanta -
Italia 
(Roma FCO - Milano Malpensa)
 

a cura di Massimo Alegiani