con Lidia in

natura sconfinata, dove la vista e la mente si perdono...

01°giorno  28.8 ITALIA/WINDHOEK
Partenza dall'Italia via Francoforte, proseguimento con volo di linea Air Namibia.Cena e pernottamento a bordo.
02°giorno  29.8 WINDHOEK/OTJISAZU

Arrivo a Windhoek, incontro con la guida locale di lingua italiana.

La capitale è situata a 1680 m di altitutine: città tranquilla, ordinata, elegante. Non c’è molto da vedere, anche se si può organizzare ed approvvigionarsi per il safari. Ambulanti vendono artigianato locale in legno

Visita della città e proseguimento per la Otjisazu Guestfarm. Ottima ospitalità. Camere gradevoli, intorno ad una piccola piscina, verde. Viene servito un the con dolci tutti fatti in casa dalla padrona, servito nella sala da pranzo di famiglia. Nel tardo pomeriggio safari fotografico alla ricerca del 1° tramonto nella savana. Cena (ottima) e pernottamento al lodge.

03°giorno  30/8 OTJISAZU/PARCO ETOSHA

Proseguimento verso nord: siamo in 8 e vengono a prelevarci 2 pulmini nuovi, guidati da un autista e dalla guida: i bagagli ci stanno comodamente e così anche noi. Lungo il percorso sosta a Okahanja per visitare il mercato del legno con statue di animali in tutte le forme e dimensioni: si possono anche vedere persone che intagliano e pitturano le varie statue. Arrivo al Parco Etosha in tempo per il pranzo. Sistemazione in piccoli bungalow disseminati nel parco. Pensione completa al Okakuejo restcamp, abbastanza buona, internazionale. Nel pomeriggio safari fotografico all'interno del parco. Eccezionale la visuale notturna della “pozza”: in un silenzio irreale (dove si sentono solo i click delle macchine fotografiche), dove vengono a bere i vari animali liberi nel parco: zebre, elefanti, giraffe, rinoceronti in un susseguirsi incessante, quasi come comparse in un film

04°giorno  31/8 PARCO ETOSHA ( il “posto grande bianco”)

Il parco Etosha: un viaggio nel viaggio!! Boschi, savane, radure, laghi salati, sorgenti, ma migliaia di animali, che vivono nell’assoluta libertà. Visitare l’Etosha è una emozione unica, incredibile: il rituale di uscite all’alba, gli appostamenti alle “pozze”, le uscite fino al tramonto, e poi le lunghe serate in silenzio, ad osservare in notturna gli animali che arrivano alla pozza, ti fanno sentire partecipe di un mondo che non pensavi mai di poter vedere così!

Giornata dedicata ai safari fotografici all'interno del parco. Si parte con i pulmini, e ci si ferma nelle varie “pozze” dove arrivano i vari animali. Mandrie intere di zebre, giraffe che mangiano le cime degli alberi, elefanti in sequenze, famigliole di struzzi, leoni, ecc. Abbiamo anche avuto la fortuna di vedere sotto un albero, una leonessa che allattava i soui 5 leoncini!Uno spettacolo incredibile e indimenticabile. Non si può scendere dai pulmini, per il pericolo determinato dalla presenza di animali liberi, anche feroci. La sosta per il “WC” viene fatta in zone recintate e chiuse a chiave ben controllate. Sosta per il pranzo al Halali Restcamp. Cena e pernottamento al Okakuetjo restcamp, con la solita visione notturna della “pozza” stasera anche un rinoceronte ed il coyote

05°giorno   1/9 PARCO ETOSHA/KAOKOLAND

Partenza per la regione del Kaokoland abitata dalle popolazioni Himba.

Durante il percorso si attraversa il Kaokoved, territorio meta sospirata di viaggiatori amanti dell’Africa: c’è tutto! Terra inospitale, non esistono strutture di supporto: conviene  rifornirsi di viveri, pezzi di ricambio, riserve di acqua e carburanti sufficienti, ed almeno 2 ruote di scorta, insomma questa è Africa vera.

Durante il tragitto ci si ferma a visitare tipici villaggi Herero: gruppo etnico maggiormente rappresentato, di derivazione dei Bantu. Costumi tradizionali abito “ottocentesco”, vittoriano di foggia europea, con strati di gonne sovrapposti, con colori sgargianti; cappello a punte.. Pranzo pic-nic lungo il percorso: la guida e l’autista si riforniscono al campo prima di partire e si fermano quando è l’ora giusta sotto un albero e preparano pic-nic eccezionali ricchi e vari. Persino caffè e the caldo nei thermos!

Cena (discreta)e pernottamento (buono) al Ohakane Lodge

06°giorno   2/9 KAOKOLAND

Partenza di prima mattina per Epupa Camp per raggiungere il campo in tempo per il pranzo.

Percorso lungo, faticoso, disagevole, molti chilometri su pista, e dentro un fiume secco, ma viaggio scenografico, in un paesaggio suggestivo e selvaggio lungo il fiume Kunene, fino a raggiungere Epupa Fallls: al confine con l’Angola, il fiume supera diversi salti di livello (65 m), creando cascate, rapide, di straordinaria bellezza. Alle Epupa Falls il Kunene si tuffa in uno stretto canyon provocando effetti di luce e colori. Incredibili (cascate 38 m di dislivello). Bello un percorso da fare a piedi per esporare vari apetti scenografici.

Cena e pernottamento a Epupa camp in tende attrezzate (necessaria torcia, adattamento ed attenzione agli animali).

07°giorno   3/9 KAOKOLAND/FORT SESFONTEIN

 

 

Dopo la prima colazione partenza per Opuwo: capitale della regione, dove c’è una commistione tra capanne Himba, costruzioni di cemento, un miscuglio di Himba con i loro caratteristici colori cutanei particolari, coperture in pelle, bracciali, bianchi, donne Herero;  e proseguimento per Sesfontein. Durante il percorso si visitano villaggi Himba e Herero.

Gli Himba “uomini ocra”, etnia nordoccidentale, che ha la caratteristica di proteggere la pelle con una mistura dui argila ferrosa e burro di capra. Vivono in capanne rotonde capanna-alveare, ricoperte di argilla e sterco (“pontok”). Le donne portano ornamenti di rame e cuoio, Vita quotidiana basata sulla pastorizia

Pranzo pic-nic durante il percorso. Cena e pernottamento al  Sesfontein Lodge  

08°giorno   4/9 FORT SESFONTEIN/DAMARALAND
Proseguimento per Damaraland: e visita delle incisioni rupestri di Twyfelfontein. Pranzo pic-nic durante il percorso. Cena e pernottamento al Twyfelfontein Lodge.
09°giorno   5/9 DAMARALAND

La giornata sarà dedicata all'esplorazione di questa magnifica regione: vasta regione, con rilievi montuosi, pianure, con colori, riflessi vari determinati dalle moltitudine di formazioni rocciose. Lo spitzkoppe, enorme complesso granitico di origine vulcanica.

Si visita la Burt Mountain, rilievo anomalo di 10 Km, posizionato orizzontalmente ed inclinato, con una spettacolarità di colori, al tramonto vi è un contrasto tra la “montagna bruciata”, il deserto circostante. In una gola, raggiungibile a piedi, si osservano le “Organ Pipes” curiose forazioni rocciose di natura basaltica, simili a canne d’organo. Da non perdere  la Wersteende Woud”, foresta pietrificata: distesa di  tronchi d’albero pietrificati risalenti a 250 milioni di anni, portati in questo luogo forse da un fiume in piena. Sono visibili una sessantina di fusti, alcuni lunghi oltre 25 m. Pic-nic durante il percorso.

Proseguimento poi per la Skeleton Coast. Il nome deriva dalla quantità di relitti di navi, scheletri umani e animali, che negli anni sono stati ritrovati nella zona: coste sabbiose, avvolte da nebbie che vengono dall’oceano, incubo dei marinai che vedevano le loro navi arenarsi senza possibilità di scampo. Pecorrere la strade deserte della skeleton coast è molto suggestivo, ma bisogna fare molta attenzione: il fondo salino è molto scivoloso, la sabbia spesso copre la strada, sassi e pietre possono schizzare sul vetro. Cena e pernottamento a Terrace Bay. (il peggiore del viaggio, data la zona: freddo, letti scomodi, cena da mensa)

10°giorno   6/9 SKELETON COAST/SWAKOPMUND
Proseguimento verso sud per Swakopmund. Durante il percorso visita a Cape Cross alla colonia di otarie: una delle più numerose del basso Atlantico raggiunge 250.000 unità. Si possono vedere migliaia di foche asciugarsi al sole, con le madri ad accudire i piccoli, altre a cacciare tra le onde dell’oceano: spettacoloso, anche se accompagnato da odore nauseante! Pranzo a Henties Bay. Arrivo a Swakopmund nel pomeriggio. Pernottamento al Europahof Hotel, carico di atmosfera “alpina”.
11°giorno   7/9 SWAKOPMUND

Cittadina costruita in puro stile bavarese, con ordinati e silenziosi viali con le palme, spesso coperta dalle nebbie del Namib, piena di negozi, locande dove in puro stile tedesco wurstel e birra fanno da padroni.

In mattinata visita di Walwis Bay (porto coloniale) e della sua laguna,  habitat di centinaia di fenicotteri. Molto bello, Visita anche alle saline. Il resto della giornata è a disposizione per relax, shopping o altre attività facoltative. Da non perdere a mio avviso il  volo con un piccolo aereo da turismo a 6 posti sul deserto del Namib: del gruppo lo abbiamo fatto solo in 3, ma è indimenticabile!!!

Pernottamento in hotel.

12°giorno   8/9 SWAKOPMUND/DESERTO DEL NAMIB

Dopo la prima colazione partenza verso sud attraverso il Namib Naukluft Park: è il 4° parco naturale del mondo per estensione. Visitiamo la Moon Valley, la Weltwitshia Plains e il Kuiseb Canyon. Ci si imbatte in struzzi, splendidi orix, (animale simbolo della Nabibia, riportato nello stemma, nelle monetePranzo pic-nic durante il percorso. Arrivo a Sesriem nel pomeriggio. Cena e pernottamento al Movenpick Sossusvlei Lodge.

 Serata passata a fotografare il tramonto nel deserto. Il lodge è molto bello, confortevole, pulito, si cena benissimo con grigliate di carne di orix, di struzzo,  coccodrillo, verdure miste; prime colazioni abbondanti, ecc

13°giorno   9/9 DESERTO DEL NAMIB
L’immagine del deserto del Namib è il simbolo stesso della Namibia: le dune infuocate di Sossuvlei, che raggiungono un’alteezza di 300 m, (le dune più alte del mondo) che si stagliano nette in un territorio bruciato dalle temperature proibitive.Si sale a piedi fino alla cima delle dune, faticoso, sulla sabbia, ma uno spettacolo mozzafiato! ECon le ore del giorno i colori virano dal giallo ocra all’arancio, al rosso infuocato del tramonto.Il centro visitatori si trova a Sesriem; il campo di Sesriem è l’unico punto in cui si può passare la notte in tenda Pranzo pic-nic a Sossusvlei. Cena e pernottamento al lodge.
14°giorno  10/9 DESERTO DEL NAMIB/LUDERITZ

Partenza per Luderitz attraversando la Welwitschia Route, strada circolare di 100  Km che raggiunge una zona dove vivono le Welwischia, piante appartenenti alla famiglia delle conifere, con tronco tozzo, basso e 2 sole foglie, che possono raggiungere diversi metri. Vi sono anche campi di licheni, colorati in nero e grigio.

Si visita il Duwiseb Castle (non vale) durante il percorso. Pranzo pic-nic. Arrivo a Luderitz in serata. Luderiz è la città più importante della Namibia: centro coloniale e minerario, non certo più agli sfarzi del tempo dei diamanti. Sembra un museo a cielo aperto: edifici in stile, baia con mare blu intenso, colline sabbiose e tetti rosso chiaro. Cena e pernottamento al Sea View Hotel.

15°giorno  11/9 LUDERITZ/FISH RIVER CANYON

Partenza per il Fish River Canyon con visita guidata di Kolmanskop Ghost Town: ai primi anni del secolo i giacimenti diamantiferi della zona crearono un boom demografico e commerciale, e la città era la capitale dei giacimenti. Scoperti altri giacimenti più a sud, la città fu  abbandonata dall’uomo e poi invasa dal deserto. Adesso l’aspetto è proprio di una città fantasma, comunque interessante. Pranzo pic-nic. 

Proseguimento e vista di una delle attrazioni naturali più importanti: il Fish River Canyon. Cena e pernottamento a AI Ais (alla estremità meridionale del canyon) al  Nothern Sea View Point, dotata di una piscina con acqua termale sulfurea

16°giorno  12/9 FISH RIVER CANYON/KALAHARI
Dopo la prima colazione partenza per il Kalahari National Park. Esteso tra Botswana e SudAfrica, ricco fdi fauna locale: migliaia di springbok, gnu, sciacalli, ghepardi e 25 specie di uccelli. Uno scenario suggestivo, tra dune di sabbia rossa, aride pianure e tratti di savana.  Visita del Quiver Tree Forest. Pranzo pic-nic. Arrivo ad Hardap nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento.
17°giorno  13/9 KALAHARI/WINDHOEK/VICTORIA FALLS

Partenza per Windhoek. All'Hotel Safari  prima colazione alla periferia di Windhoek.

Partenza con il volo per Victoria Falls, con scalo in Botswana a Maun.

All'arrivo incontro con la guida locale di lingua inglese. Visita al mercato del legno. Trasferimento al A'Zambesi River Lodge. Bello, sulla riva del fiume Zambesi, con cena all’aperto e grigliata sul fiume. In serata spettacolo di danze. Pernottamento e prima colazione in hotel.

18°giorno  14/9 VICTORIA FALLS
Visita guidata alle cascate, che dura tutta la mattinata. Lo spettacolo possente offerto dal “fumo che tuona” non è descrivibile: andate a vederlo!!! (Ricordatevi busta di plastica per le macchine fotografiche, data l’acqua polverizzata ovunque) Ritorno in hotel. Visita ad un allevamento di coccodrilli e minicrociera sul fiume Zambesi: uno spettacolo! Incontro “ravvicinato” con la fauna del fiume (in particolare ippopotami). Pernottamento e prima colazione al Lodge
19°giorno VICTORIA FALLS/WINDHOEK
Nella tarda mattinata trasferimento all'aeroporto e volo di linea per Windhoek dove ci sarà la coincidenza con il volo per l'Europa.  Cena e pernottamento a bordo.
20°giorno ITALIA
Arrivo in mattinata e proseguimento per la città di provenienza.